martedì 3 ottobre 2017


CONCERTO D’ORGANO

DEL MAESTRO 

László Attila Almásy 

in occasione del 

VI. CONVEGNO INTERNAZIONALE “HAGIOTHECA” 

 

5 ottobre 2017, ore 20:30 

Chiesa di Santa Dorotea a Porta Settimiana
(Via di Santa Dorotea, 23 - 00153 Roma)

ingresso libero

PROGRAMMA:

 
Tibor K. PIKÉTHY (1884-1972): Improvvisazione sull’Inno Ungherese (Op. 51.)
Compositore ungherese, maestro d’orchestra e organista della cattedrale di Vác, il Pikéthy nelle sue “Improvvisazioni sull’Inno” medita sull’Inno Ungherese, un’invocazione di tono religioso per la benedizione di Dio.
Zoltán KODÁLY (1882-1967): Credo e Ite, missa est da “Organoedia ad Missam Lectam”
Del famoso compositore e musicologo ungherese, ricordiamo quest’anno il 135° anniversario della nascita e il 50° anniversario della morte.
Girolamo FRESCOBALDI (1583-1643): Toccata per l’Elevatione da Messa delli Apostoli
Famoso compositore italiano, è stato per lungo tempo organista della Basilica di San Pietro.
Johann Sebastian BACH (1685-1750): Preludio e fuga mi bemolle maggiore (BWV 552)
Del genio musicale tedesco ascoltiamo una delle sue composizioni più monumentali per l’organo, della cui tripla fuga richiamerebbe, secondo alcuni, la Santissima Trinità.
Dezső Antalffy-Zsiross (1885-1945): Madonna (A Glass Painting – Una vetrata)
Compositore ungherese originario della Voivodina, fu organista della Basilica di Santo Stefano a Budapest, poi visse e lavorò negli Stati Uniti d’America. Ascoltiamo il brano, come omaggio alla Vergine, nel centenario delle apparizioni a Fatima, nonché in occasione della festa della Patrona dell’Ungheria celebrata l’8 ottobre.
Ferenc LISZT (1811-1886): Consolation in re bemolle maggiore
Pianista, compositore, maestro d’orchestra, una vera star cosmopolita che si professava ungherese. Oltre a Budapest, Parigi e Weimar, lavorò a Roma per il rinnovamento della musica sacra, con l’appoggio del Beato Pio IX. La “Consolation in re bemolle maggiore”, rievoca il lutto per la repressione della Guerra d’Indipendenza Ungherese del 1848-49 che in Ungheria si ricorda il 6 ottobre.
Ferenc LISZT (1811-1886): “Tu es Petrus” dall’Oratorio Christus
Il brano contenuto dell’oratorio del Christus, scritto nel convento di Monte Mario a Roma, narra la fondazione del papato: “Tu es Petrus et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam”. La parte centrale cita le parole del Cristo Risorto: “Simon Joannis, diligis me?” L’adattamento di questa composizione è un omaggio al papa.
Ferenc LISZT (1811-1886): Preludio e fuga “B-A-C-H”
Omaggio del famoso compositore ungherese a Johann Sebastian Bach, del cui nome riprende le lettere in forma musicale.
 
* * *
Il Maestro László Attila Almásy nasce nel 1962, a Budapest. Il suo talento si manifesta sin da giovane, ottenendo riconoscimenti e premi nazionali in diversi concorsi musicali. Nel 1986 si laurea all’Accademia Musicale “Liszt Ferenc” di Budapest come pianista e nel 1987 come organista. Durante la sua carriera ha eseguito concerti in 30 paesi di 5 continenti, tra i quali in Italia, a Roma, Ravenna, Firenze, La Verna, Bologna e il Vaticano. Ha suonato con maestri d’orchestra di fama mondiale come Kobayashi Ken-Ichiro e Antal Doráti e nel 2007 ha vinto il Premio Artisjus, riconoscimento ungherese dell’attività artistica musicale. László Almásy partecipa attivamente nella vita della Chiesa come organista e insegna pianoforte in diversi istituti del Paese.

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