giovedì 1 giugno 2017

Benedetta da Papa Francesco la Fiamma di San Ladislao


La Fiamma di San Ladislao, che durante quest’anno memoriale del santo re accompagnerà i festeggiamenti nelle varie località dell’Ungheria e dei paesi vicini, è stata benedetta da Papa Francesco ieri all’Udienza Generale.

A presentare la Fiamma al Santo Padre è giunto in Vaticano il Presidente del Comitato Memoriale San Ladislao il Sig. Gergely Gaal, accompagnato da due dignitari della Comunità Polacca d’Ungheria, la Sig.ra Ewa Slaba e il Sig. János Kollár, nonché dal Presidente del Consiglio per la Dignità Umana, Sig. Zoltán Lominci.

La delegazione ungherese con la Fiamma San Ladislao
davanti all'immagine del Santo re ungherese nelle Grotte Vaticane 
La Fiamma è sostenuta da un candeliere in mogano, ornata da medaglioni di bronzo, opera dell’artista ungherese Ferenc Lebó. Nei prossimi mesi farà tappa a Budapest, a Zagabria, che deve a lui le proprie origini cittadine, a Cracovia, probabile luogo della sua nascita, poi a Nitra in Slovacchia, luogo della morte del santo re, e a Nagyvárad/Oradea, in Romania, dove San Ladislao è stato sepolto. Tornerà, infine, nella città di Győr, centro ungherese del culto di San Ladislao, dove è conservata la sua reliquia più venerata (“Erma di San Ladislao”).

Dopo la benedizione, accolta dalle mani del Santo Padre, la delegazione è scesa nelle Grotte Vaticane, accompagnata dal Consigliere dell’Ambasciata d’Ungheria presso la S. Sede, per rendere omaggio alla tomba del Principe degli Apostoli e alla tomba di S. Giovanni Paolo II, per concludere il pellegrinaggio con un momento di preghiera e di ringraziamento nella Cappella Magna Domina Hungarorum.

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