sabato 9 luglio 2016

L’Ungheria festeggia San Martino


Si svolgono questo fine settimana, il 9 e il 10 luglio a Szombathely, le principali celebrazioni dell’Anno di San Martino in Ungheria, in occasione del 1700mo anniversario della nascita del Santo. La città, sorta sulle fondamenta dell’antica Savaria che ha dato i natali al Santo, ospita in questi giorni un vero festival culturale e spirituale, dove la Chiesa Cattolica ungherese presenta il meglio di se.


I programmi prevedono diversi concerti, di musica religiosa, di musica leggera e popolare, con alcuni dei gruppi e degli artisti più famosi in Ungheria.

Diversi ecclesiastici e vari personaggi del mondo dell’arte, della scienza e dello spettacolo portano la propria testimonianza professionale e personale su cosa vuol dire essere cristiani oggi, seguendo l’esempio di San Martino. Numerose le presentazioni da parte degli ordini religiosi e delle associazioni ecclesiali circa il loro carisma e le loro attività.

Viene presentata la moneta commemorativa, fatta coniare per l’Anno San Martino da parte della Banca Nazionale Ungherese. È prevista anche la proiezione del nuovo film documentario sulla vita del Santo („Il buon pastore – la vita di San Martino” di Róbert Pajer).

Un posto speciale occupano i programmi per i bambini, che comprendono giochi, musica e attività che cercano di avvicinare i piccoli alla figura del Santo – e soprattutto fare in modo che si sentano a loro agio nell’ambito della Chiesa che festeggia uno dei santi più popolari.

I programmi principali si svolgono all’aperto, nel parco urbano, nei pressi del sito dell’antico teatro romano di Savaria. Un treno speciale, intitolato al Santo e trainato dalla locomotiva che reca l’immagine di San Martino, trasporta i pellegrini da Budapest. Il pellegrinaggio prevede anche la preghiera nella Chiesa di San Martino di Szombathely ed il passaggio della porta santa della Cattedrale cittadina.

 Il vero centro dei festeggiamenti è naturalmente la solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dall’InviatoSpeciale del Santo Padre, il Cardinale Dominik Duka, Arcivescovo di Praga. Presenti alla liturgia i vescovi da tutta l’Ungheria e dai paesi vicini, nonché le autorità civili, guidati dal Presidente dell’Assemblea Nazionale László Kövér e dal Vice Primo Ministro Zsolt Semjén.

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